15 gennaio 2006

03:20

Ok sono le 3.20 e non ho per niente sonno. O forse non ho voglia di dormire per non restare solo con i miei pensieri. Con Alina è finita, e questo in fondo mi rattrista, anche se è stata una mia decisione. Non che sia mai cominciata, ma andare avanti così non è possibile. Mi piace, molto, e so di piacerle, non so quanto. Ma ogni volta che usciamo o ci vediamo lei riamne fredda, poi nelle ultime settimane ha perfino smesso di uscire per via degli esami. E' evidente che fra italiani e polacchi c'è una visione opposta del rapporto di coppia, basta dirvi che io non ho mai visto una coppia baciarsi in pubblico, ma è difficile perfino beccare due abbracciati o mano nella mano. Come confermato anche da erasmus dell'anno scorso, le polacche tengono un sacco di distanza.
In compenso c'è questa Dominika (Bri: DO-M-I-N-I-K-A) che vedo più interessata a starmi vicino. Non è bella, ma ha qualcosa che mi attira. Non saprei cosa, ma quel "qualcosa"... Nonostante le fotografie resta una ragazza carina e dolce, anche se da qui a instaurare una relazione ne passa. Voglio capire un po' meglio che tipo di persona è, ma vedo abastanza probabile finire con lei nelle prossime settimane.

Fine dei deliri di cuore, ora un paio di cose sul nuovo anno: ho finalmente finito di elaborare i miei buoni propositi per l'anno nuovo, sono arrivato a formularne tre che qui trascrivo in rigoroso ordine di importanza:
1) Imparare il polacco. Con questo intendo arrivare entro la fine della mia permanenza in queste terre a poter sostenere semplici conversazione della serie "cos'ho fatto ieri sera".
2) Andare a pisciare meno volte del numero di birre che bevo.
3) Smettere di prendere l'ascensore.

Il nuovo blog, iniziato un po' per caso, ora sta prendendo forma. Spero di avere la forza e la costanza per continuarlo con regolarità

Il viaggio in Russia è bellamente e totalmente saltato per due cazzutissime ragioni: primo, l'ultimo esame, quello del progetto di urbanistica, mi cade il 20 febbraio, cioè il primo giorno dopo la fine delle vacanze (bastardi!); secondo, per richiedere il visto dovrei tornare in Italia e andare all'ambasciata russa. Si prospetta in sostituzione un viaggio in Lituania, magari in un furgoncino affittato. Mancano solo le persone.

Ora come ora non mi viene in mente altro da dire, e ancora non ho sonno. E poi penso di aver scritto già più che abbastanza. Cazzeggerò ancora un po' prima di crollare sulla tastiera. (Manq, vedi cosa vuol dire vivere senza genitori?)
 
posted by MJ at 03:20, |

5 Comments:

mmm
loquace...
credo che ti servirebbe per l'anno nuovo riparlare un po' di italiano...
l'inglese è più figo
allora scrivi in inglese almeno è colpa mia se nn capisco